martedì 14 giugno 2011

GRAZIE DI QUORUM

Per quanto possano affermare le diverse fazioni, credo il raggiungimento del quorum all'ultimo referendum non sia stato il successo della politica, così come non è stata la vittoria dell'antipolitica. 

Dopo tutti i tentativi di boicottarlo - dal mancato accorpamento con le amministrative, al decreto Omnibus, all'esplicito invito a disertare le urne - il risultato referendario è stato il successo della democrazia vera, pura. Quella democrazia che nasce dal basso, da ognuno di noi, e viaggia fino a raggiungere il cielo. Quella consapevolezza che fa maturare in ognuno di noi l'idea che si, siamo solo piccoli ingranaggi del sistema, ma che assieme possiamo costituire un motore.

E' stata inoltre la vittoria della rete, che è riuscita a fare quello che con naturalezza dovrebbero fare (ma che non fanno) i mass-media tradizionali: INFORMARE!

E' stata la vittoria del "pensiero volto al futuro", che ha prevalso su di un presente che rischiava di divenire sempre più simile al triste passato.

Ma soprattutto è stato il fallimento di questo governo. Credo che sia stato giusto evitare di politicizzare il referendum; l'avversione al nucleare o il volere che l'acqua resti un bene pubblico va oltre il sentirsi di destra o di sinistra. Ma una cosa è certa: i cittadini hanno bocciato ben 4 provvedimenti legislativi che non erano li per caso, ma perché fortemente voluti e creati dai membri di questo governo, per i quali l'esito referendario non può rappresentare altro se non una sonora bocciatura.

Per cui, il fatto che il Premier seguiti a dichiarare di avere con se la maggioranza dei cittadini, più che una verità, pare proprio una sorta di barzelletta.

...ma d'altronde il nostro Presidente di barzellette ne racconta a bizzeffe.........

GRAZIE DI QUORUM A TUTTI!

Daniele Pascariello