sabato 30 aprile 2011

CHIUSURA DEI PASSAGGI A LIVELLO


Al solo scopo di fare chiarezza, l'assessore e amico Antonio Distante ha prodotto il comunicato che pubblico di seguito, ove sono descritti quelli che saranno i VERI interventi da effettuarsi in occasione della chiusura dei 4 passaggi a livello di Latiano. 


Lo scorso consiglio comunale abbiamo approvato lo studio di fattibilità di RFI che prevede la chiusura dei 4 pericolosissimi passaggi a livello che si trovano nel nostro paese. Si tratta di un progetto importante, molto ambizioso e che, come previsto, non ha mancato di suscitare reazioni. Qualcuno è favorevole, qualcun altro ci scherza su, altri sono contrari. Non avevamo la presunzione di mettere d’accordo tutti ma, da quello che ho letto, molte delle perplessità manifestate sono dovute ad una conoscenza solo parziale del progetto, tanto per usare un eufemismo. In particolare, mi ha stupito questo passaggio del comunicato dell’associazione “L’isola che non c’è”, che cito testualmente:
Crediamo sia giusta la richiesta delle Ferrovie Italiane, ma non riusciamo a comprendere la contropartita richiesta dall’Amministrazione comunale che si è limitata a chiedere, a fronte della realizzazione di quanto chiesto dalle Ferrovie, un solo sottopasso pedonale per Cotrino da cui si dovrebbe accedere da via Oria.
Se fosse veramente così sarebbe gravissimo, tutta la zona nord di Latiano verrebbe isolata e la ferrovia diventerebbe un muro quasi invalicabile. Naturalmente non è così ed è bene fare chiarezza, illustrando lo studio di fattibilità che è stato approvato dal consiglio.
L’unica cosa che è chiara a tutti è che i quattro passaggi a livello verranno chiusi. Sulla contropartita comincia la confusione. RFI ci ha proposto di realizzare:
  • Un ponte ed una rotatoria in contrada Cupa. Interpellando l’Anas verrà anche aperto un nuovo ingresso sulla SS 7, già in parte esistente ma mai terminato. Quindi l’accesso al paese sarà più facile e non il contrario, come qualcuno sostiene;
  • Un sottopasso in via Francavilla dotato di passaggio pedonale e ciclabile;
  • Una nuova strada che dalla rotatoria di via Francavilla arriva direttamente al Santuario di Cotrino costeggiando la ferrovia.
A queste tre opere il Sindaco ha chiesto di aggiungere:
  • Un sottopasso pedonale in via Oria per permettere ai pellegrini di raggiungere il Santuario a piedi dalla strada tradizionale oltre che dalla nuova;
  • Un percorso ciclabile e pedonale che congiunge il sottopasso di via Francavilla con la nuova strada per il Santuario, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini che si muovono a piedi o in bici.
Come si può facilmente vedere il quadro complessivo è ben diverso da quello prospettato da qualcuno; le vie di comunicazione e le connessioni non diminuiscono ma si moltiplicano, com’è giusto che sia. Tutto questo a totale carico di RFI, in parole povere il Comune di Latiano non caccia un €. E scusate se è poco…

Distante Antonio

mercoledì 27 aprile 2011

LE PROFEZIE DI PASCARIELLUS

Notando le costanti critiche ricevute dal solito organo di stampa, dai soliti partiti e dalla solita associazione (?) non posso fare a meno di fare una previsione. Alle prossime elezioni comunali la coalizione avversaria  sarà così composta: UDC, IDV, Isola che non c'è e Verdi. 
Tutti  a sostegno di GIULIANO o ARGENTIERI, naturalmente con la Gazzetta a tessere le lodi dei candidati. Un bel gruppo, insomma.
Poi, naturalmente ci sarà la destra, con il PDL (chissà se si chiamerà ancora così...) accompagnato dalle solite 2/3 liste civiche ...che puntualmente cessano di esistere con il cessare delle consultazioni elettorali (che fine ha fatto "Sviluppo e Legalità" del 2007 o "Rinascita per Latiano" del 2010?).

Nel frattempo continuerà ad essere un vero piacere vedere all'opposizione le maggiori realtà politiche italiane presenti in parlamento (PDL, PDsenzaelle e UDC)... E' la dimostrazione del fatto che la gente ha da tempo cessato di credere nei "grandi partiti " (indistintamente se di destra, di centro o di sinistra) ma non ha smesso di confidare nella politica, quella con la "P" maiuscola. Quella politica che permette alla democrazia di sorgere dal basso, dalla gente comune. Un pò come è accaduto proprio a Latiano, dove le elezioni le abbiamo vinte noi ragazzi comuni, ma soprattutto le hanno perse i "grandi partiti"...

E su questa realtà non ci sono strumentalizzazioni che tengano. Ne maldicenze. Ne articoli denigranti.
La gente sarà anche comune ma certo non è stupida.


PS: per quanto riguarda la profezia, tra qualche anno sapremo se avrò avuto ragione o meno.

Daniele

martedì 26 aprile 2011

LA CITTA' ISOLATA


Nei giorni scorsi la Gazzetta del Mezzogiorno - vale a dire il gazzettino di propaganda politica di qualche pseudo giornalista aspirante sindaco - ha dedicato il suo sito e le sue pagine alla città di Latiano (chissà come mai...), attaccandone ancora una volta l'attuale amministrazione. Questa volta viene aspramente criticato l'accordo che l'amministrazione ha posto in essere con le Ferrovie dello Stato; in pratica le ferrovie hanno chiesto la chiusura dei 4 passaggi a livello esistenti, offrendo in cambio la realizzazione di ponti, sottopassaggi e piste ciclo-pedonali, senza nessun tipo di impegno economico da parte del comune. E l'amministrazione - naturalmente - ha accettato, soprattutto in considerazione della pericolosità dei 4 passaggi a livello in questione. 
La Gazzetta, però, afferma che a causa di questo accordo "il centro urbano è isolato" ....  La notizia è incompleta; la Gazzetta ha dimenticato di dire che non solo la città sarà isolata (quindi nessuno potrà accedervi) ma ad ogni uscita del paese verranno posti degli addestratissimi cecchini, che avranno l'incarico di sparare a chiunque cerchi di andar via da Latiano.

Viene poi criticata, oltre che dalla stampa anche da alcuni politici locali, la scelta di chiudere il passaggio livello di via M. L. King per i seguenti motivi: 1) il passaggio in questione verrebbe utilizzato da molti per accedere alla zona industriale, sebbene sia agibile solo quando non piove (causa allagamento dello stesso). 2) Il passaggio in questione è costato ben 700.000,00 euro, quindi sarebbe un peccato chiuderlo. 
La scorso martedì ho voluto accertare personalmente la veridicità di queste affermazioni, quindi sono stato tutta la mattinata ad osservare il transito dal passaggio di M. L. King. Risultato? Non è passato nessuno.

Quanto al costo di 700.000,00 euro, mi chiedo: PERCHE' SONO STATI SPRECATI TUTTI QUEI SOLDI PER UN PASSAGGIO DI FATTO INUTILIZZATO, QUANDO A LATIANO C'ERANO E CI SONO BEN ALTRI PROBLEMI? Ad esempio, invece di produrre (ORA!) mozioni sullo stato dei parchi, perché non si è utilizzata parte di quei soldi per metterli a posto...? 

Mi chiedo poi, PERCHE' I LAVORI DEL SOTTOPASSAGGIO DI VIA M. L. KING, BENCHE' LAUTAMENTE PAGATI, SONO STATI EFFETTUATI COSI' MALE, TANTO CHE BASTANO DUE GOCCE PER RENDERE IMPRATICABILE IL PASSAGGIO? 700.000,00  euro non erano forse sufficienti?

Secondo questi giornalisti e questi statisti locali, non solo non avremmo dovuto accettare la vantaggiosa proposta delle ferrovie, ma avremmo anche dovuto impegnarci a spendere altri soldi PUBBLICI per rendere praticabile un ORRORE politico e amministrativo commesso da chi ci ha preceduto.

Ci dispiace ma non credo che seguiremo questi "preziosi consigli" per un motivo semplice semplice: noi, a differenza di qualcuno, vogliamo bene alla nostra città.

Daniele