giovedì 30 dicembre 2010

BUON 2011 - LA LATIANO CHE VERRA'

Faccio una premessa. Gli auguri contenuti in questo post sono sinceri. Tuttavia chi mi conosce sa che da sempre considero il senso dell'umorismo il vero sale della vita (che sarebbe altrimenti una insipida pietanza). Non potevo, quindi, preparare un "piatto letterario" senza ...condirlo a dovere... 
In fin dei conti gli auguri seri e sentiti potete leggerli nel post "L'ANNO CHE VERRA'". Infine, sicuro del fatto di rivolgermi a persone intelligenti, sono fermamente convinto che nessuno si offenderà per alcune mie ironiche riflessioni.

Innanzitutto faccio gli auguri a tutti i lettori di IO NO! e agli iscritti al gruppo IO NO! su facebook; molti di voi non sono di Latiano e qualcuno mi ha rimproverato il fatto di continuare a raccontare avvenimenti che poco  possono interessare chi vive a Roma o a Trieste. Avete ragione, L'ANNO CHE VERRA' è stato scritto anche per voi e vi prometto che vi terrò più in considerazione in futuro, ma consentitemi in questo caso di volgere, ancora una volta, l'attenzione a Latiano, la città che mi vede investito della carica di consigliere comunale. 

Tanti auguri al consigliere Ruggero (UDC), che quando "negli '80 giocava ancora a pallone" (parole sue) probabilmente sognava di fare il sindaco, quindi ne comprendo la rabbia per non esserci riuscito; a lui auguro maggiore serenità (ormai è andata così) e faccio i complimenti per le sue indubbie capacità dialettiche, peccato però che a volte usi un lessico più consono a un Tribunale che ad un consiglio comunale (d'altronde basta chiudere gli occhi mentre parla per sentirsi catapultati in una puntata di Forum).

Tanti auguri al consigliere Mauro Vitale (UDC) che all'ultimo consiglio comunale ha tuonato contro il sottoscritto dicendo "...che scrivo cavolate sui Blog". A parte il fatto che non sentivo il termine "cavolate" dai tempi delle elementari, credo che le mie parole - o le parole di altri - non siano che l'espressione di un pensiero che non può, anzi non deve, mai essere etichettato con intenti delegittimanti. La politica deve essere manifestazione di interessi collettivi, non espressione di rancori personali.

Tanti auguri al consigliere Argentieri, al quale mi sono ispirato per scrivere questo post (proprio Gabriele ne ha scritto uno analogo sul suo blog "m'impegno"). Nel post in questione Argentieri parla positivamente dei blogger; bene, vuol dire che almeno per lui chi scrive produce idee e non "cavolate". Lo stesso Argentieri parla della politica del 3° millennio, un nuovo modo di fare politica al quale credo anche io. Avrei però una domanda provocatoria da porgli: il tagadà, il ranger e le giostre in genere rientrano anch'esse nella politica del 3° millennio?

Tanti auguri al giornalista Franco Giuliano, il maggior critico di questa amministrazione (da quando abbiamo vinto le elezioni sul suo giornale sono comparsi circa 46 articoli molto critici nei nostri confronti, molti dei quali riportano la sua firma). Argentieri nel suo blog ne traccia un ottimo profilo politico e arriva ad affermare che "con Giuliano, alla guida di un qualsiasi assessorato,non perderemmo alcuna opportunità di sviluppo". Non so che tipo di assessorato potrebbe guidare Giuliano ne quali risultati potrebbe raggiungere, ma su una cosa sono d'accordo con Argentieri: è ormai chiaro che Giuliano è un uomo della politica; spesso la sua "informazione" è costituita più da opinioni e proposte politiche che da reali cronache giornalistiche.

Tanti auguri a Pino Natale, oltre che per il nuovo anno, anche per il suo "cognomastico" (consentitemi di coniare un termine a solo scopo umoristico) da poco trascorso. Questo è il periodo dell'anno in cui il capogruppo del PDL è davvero presente in quasi tutte le abitazioni degli latianesi: in fine dei conti chi è che in questi giorni non ha in casa un ...PINO (di) NATALE?

Tanti auguri al sindaco De Giorgi, accompagnati però da un piccolo rimprovero. Sindaco, stiamo viziando i latianesi. La nostra perseveranza e il nostro dinamismo nel realizzare i punti del nostro programma sta abituando i cittadini di Latiano ad una politica che REALIZZA gli impegni assunti, in perfetta controtendenza con quello che da sempre è stata la politica italiana, e cioè un marasma di promesse fatte in campagna elettorale che poi non vengono mantenute. Quando non sarà più il sindaco di Latiano (tra circa 9 anni secondo i miei calcoli...) sarà dura per la gente abituarsi nuovamente ad una politica che si ricorda del cittadino solo quando bisogna chiederne il voto.

Tanti auguri a tutti i componenti della maggioranza, consiglieri e assessori. Il vostro dinamismo e la vostra freschezza stanno dimostrando ogni giorno di più che la regola non scritta del "candidare e nominare solo politici con esperienza" è una regola sbagliata. E' sui giovani che bisogna puntare, che con la loro voglia di fare  e con il loro entusiasmo sono gli unici in grado di cambiare il volto del nostro paese.

Proprio perché è sui giovani che bisogna puntare, faccio tanti auguri al presidente del consiglio Salvatore De Punzio, che certamente avrà un'onorabile età anagrafica, ma che per l'entusiasmo e l'impegno che infonde i ogni campo dimostra di essere davvero giovane dentro. Una cortesia però presidente: metti un computer dentro il tuo ufficio, ti darà un aspetto ancor più giovanile di quello che già hai.

Auguri ai componenti del consiglio di amministrazione dell'azienda speciale. In un manifesto attaccato alle pareti della città si insinua che vi avremmo sistemato dandovi una poltrona ambita. Peccato che la poltrona in questione non prevede ALCUN COMPENSO; probabilmente siamo noi che ci siamo "sistemati", perché siamo sicuri che le vostre competenze professionali e la vostra riconosciuta umanità (entrambe le cose gratuite) saranno il valore aggiunto e costituiranno il successo dell'azienda speciale.

Infine auguri sinceri all'assessore Ble e al consigliere De Falco; la nostra avventura, iniziata da semplici conoscenti, si sta trasformando in un'amicizia sempre più sincera. Buon 2011 ragazzi.

Daniele.

mercoledì 29 dicembre 2010

L'ANNO CHE VERRA'......

Un giorno, quando ero un ragazzino delle elementari ed ero impegnato in una disputa con un altro bambino sull'utilizzo di alcuni colori, la maestra mi richiamò dicendomi che non dovevo fare il cattivo 
"siamo prossimi al Natale e a Natale siamo tutti più buoni" aggiunse. 
"Significa che negli altri periodi dell'anno possiamo essere cattivi?" chiesi e mia volta.
La maestra disse qualcosa, intanto che sorrideva con un'espressione che al momento non seppi decifrare ...e nella quale oggi saprei riconoscere certamente uno degli indicatori dell'imbarazzo.


Oggi capisco una cosa. Le feste natalizie sono quel periodo dell'anno in cui bisogna essere felici per forza perché lo previde il sistema. Ad esempio, provereste a parlare della magia, della felicità, della bontà natalizia a quel miliardo e mezzo di persone che soffrono la fame e che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno

Natale è trascorso, senza magie reali purtroppo, e l'anno vecchio sta per lasciare il posto a quello nuovo. Per cui IO NO! fa i suoi più sinceri auguri per un 2011 migliore a tutti, ma in particolar modo la fa ad alcune categorie di persone.

Buon anno ai terremotati d'Abruzzo ancora senza casa, che da una ricerca in rete mi risulta siano ancora diverse migliaia; per voi l'augurio che in questo 2011 vi siano meno strumentalizzazioni politiche (escluderle del tutto sarebbe un miracolo) e più decisioni volte alla realizzazione di quelle promesse ancora non mantenute.


Buon anno alla popolazione di Haiti dove, dopo le 200.000 vittime del terremoto ed il milione e mezzo di sfollati, l'epidemia di colera ha già ucciso 800 persone; per voi - in un sistema dove i TG sembrano avervi dimenticato, intanto che non fanno che parlare di Cassano al Milan - l'augurio che le cosiddette potenze mondiali ascoltino l'appello delle Nazioni Unite e aumentino la mole di aiuti.


Buon anno a tutti quei padri che hanno perso il lavoro e a tutti quei figli laureati che rischiano di non trovarlo mai. Per voi l'augurio che la classe politica - l'intera classe politica - si interessi alle vostre storie non per strumentalizzarvi...ma per aiutarvi. Davvero però...


Buon anno a chi quotidianamente lavora con tenacia nel campo della sicurezza, della ricerca, della cultura; la vostra determinazione - nonostante i tagli di questo governo e le assunzioni in regime di precariato - è il vero valore aggiunto del nostro paese. Per voi (ma in questo caso anche per noi) l'augurio che la volontà e la forza che vi contraddistinguono non lascino mai spazio allo sconforto e all'abbandono.


Buon anno al popolo dei precari; avete studiato per anni e i vostri genitori hanno fatto sacrifici con la sola intenzione di darvi un futuro... mentre nel vostro futuro è scritto che probabilmente non avrete mai una pensione. Per voi l'augurio che almeno una delle tante "ricette politiche" così pubblicizzate in periodi pre-elettorali (come questo, inutile prendersi in giro...) venga finalmente tradotta in pietanza...e che possibilmente porti ad un miglioramento (anche in questo caso credere in una soluzione definitiva è purtroppo un'utopia).


Buon anno alle famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese e si sentono fortunate perché c'è purtroppo chi il mese non riesce nemmeno ad iniziarlo.
Buon anno agli extracomunitari, che vengono etichettati da alcuni xenofobi perbenisti e verso cui vengono diretti i malesseri sociali di ognuno di noi, ma che paradossalmente costituiscono circa il 26% del nostro Prodotto Interno Lordo
Buon anno all'informazione italiana, che ormai informa sempre meno e fa politica sempre più.


Buon anno all'intera classe politica nazionale, costituita per gran parte da persone che prima di chiudere una porta si preoccupano di lasciare aperta un finestra. Continuate a litigare, a urlare proclami, a parlare un "politichese" che non viene compreso dai cittadini comuni, a percepire uno stipendio intollerabile, a cambiare abito politico come fosse niente, a fare promesse che non vengono mantenute. Per voi l'augurio che i vostri personalismi e i vostri interessi lascino spazio, almeno per quest'anno, alle reali problematiche delle persone comuni.


Infine buon anno a chi si ribella (o almeno cerca di farlo) a un sistema ormai privo di valori, dove le notizie delle tragedie vengono interrotte per parlare della nuova love story della velina X; auguri a quegli "ultimi" che credono ancora in qualcosa ma che sanno di essere solo piccoli ingranaggi: ricordate che messi insieme potreste costituire un motore, magari non oggi ne domani...


...magari però già dall'anno che verrà.


Daniele

martedì 21 dicembre 2010

TIPI DI INFORMAZIONE

Tentiamo un esperimento. Cerchiamo di analizzare uno dei tanti articoli apparsi sull'azienda speciale, applicando il metodo scientifico. Popper affermava che una teoria, per essere considerata scienza, doveva necessariamente prestarsi a quel processo che lui denominava "falsificazione". Ad esempio, affermare l'esistenza di Dio non è scienza per il semplice motivo che tale dichiarazione non può essere ne verificata ne confutata; come si fa a dimostrare scientificamente l'esistenza di Dio? Ma soprattutto come si fa a confutarla? Semplice, non è possibile. E quando non si ha la possibilità di falsificare un'affermazione, ebbene non siamo di fronte alla scienza.

Proviamo ora ad applicare lo stesso criterio all'informazione. Poniamo che un articolo - che per sua natura è costituito da un insieme di parole che narrano un evento - per essere ritenuto "INFORMAZIONE" debba necessariamente prestarsi alla prova della falsificazione; deve cioè dare la possibilità di verificare che quanto in esso riportato sia vero o falso. Per farlo utilizzeremo un articolo sulla costituzione dell'azienda speciale comparso sul sito extranotizie, che potete leggere cliccando QUI

Letto l'articolo? Bene. Ora, dal 3° al 6° rigo avrete letto che "l'amministrazione è parsa avere fretta nella costituzione dell'azienda speciale (...) da non consentire la discussione delle due mozioni presentate rispettivamente dal PDL e dall'UDC." FALSO: In realtà le due mozioni sono state discusse dalla ore 21.15 circa sino a quasi mezzanotte, quindi per quasi tre ore.

Dal 18° al 21° rigo è possibile leggere che "il comportamento assunto dalla giunta in merito alla vicenda dell'azienda speciale (...) sta gettando tanto sconcerto non solo tra le forze di opposizione, ma anche tra quelle di maggioranza". FALSO: posso affermare (dal momento che ne faccio parte) che tra le forze di maggioranza c'è sempre stato un accordo unanime sull'utilità e l'importanza di  uno dei punti più importanti del nostro programma di governo, cioè l'azienda speciale. 

Ora, a parte le spontanee considerazioni che possono nascere sulla bontà delle affermazioni sinora analizzate, torniamo per un attimo all'esperimento. Finora l'applicazione del metodo scientifico (e cioè la verifica che il testo possa prestarsi a "falsificazione") ha dato esito positivo, dimostrando dunque che siamo al cospetto di un articolo, ...di informazione insomma. Di che tipo lo lascio decidere a voi.

Ora ritorniamo all'articolo analizzandone la parte finale. Ad un certo punto si parla di una donna di nome Letizia la quale - leggendo un "pezzo", sempre sull'azienda speciale ma stavolta pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno online - decide di produrre un commento; in questo commento Letizia si dichiara dapprima elettrice della giunta De Giorgi e successivamente si dice delusa da questa amministrazione. La fantomatica Letizia aggiunge poi di essere stata presente al consiglio comunale e di aver assistito ad una vera e propria dittatura posta in essere dalla maggioranza nei confronti delle opposizioni... L'autore dell'articolo, partendo dal commento citato, denuncia quindi un crescente sconcerto che sta prendendo forma tra gli elettori del sindaco De Giorgi. Queste righe (le ultime del "pezzo" fortunatamente) non si prestano ne a falsificazione ne a verifica. Come si fa ad affermare che il commento sia stato prodotto davvero da una elettrice del sindaco De Giorgi di nome Letizia e non da qualcun altro, magari amico di qualche esponente dell'opposizione? Come si fa ad affermare che davvero la fantomatica Letizia - sempre ammesso che così si chiami - abbia votato per De Giorgi? E se avesse votato invece per Ruggero o Rubino e le sue fossero parole dettate dal rancore dovuto alla sconfitta? Si possono verificare queste affermazioni? No, allo stesso modo in cui non si possono falsificare. 
Siamo dunque di fronte all'informazione? E se si, di che tipo di informazione si tratta?

Dopo l'analisi del "pezzo" concludo con una mia personale considerazione. 
Credo che un giornalista, affermato o aspirante che sia, prima di produrre un articolo abbia il dovere morale di verificare la veridicità delle sue fonti, per poi riportare solo quelle più opportune e più vicine al vero. 
Quando si crea un marasma dialettico basandosi addirittura su commenti anonimi (poiché tali sono, dal momento che non si ha la possibilità di risalire all'identità degli autori) come quello di "Letizia" - le cui parole, per quanto possano essere vicine alle opinioni del giornalista, non dimostrano la verità che pretendono di dichiarare - non si produce informazione...ma ci si limita ad assumere una mera posizione POLITICA!

Daniele

mercoledì 8 dicembre 2010

PALLE DI NATALE...

In sintonia con il periodo che stiamo vivendo, ho deciso di creare sul blog uno spazio che avrà come pre-titolo (concedetemi la possibilità di coniare questo termine) "PALLE DI NATALE".

L'idea è quella di raccontare delle verità contrapponendole alle classiche bugie politiche (...o palle se preferite)  che in certe occasioni vengono elaborate con chiaro intento demagogico e strumentale. 

Ritengo che il mio piccolo ruolo di politico locale non possa assolutamente prevalere sul fatto di sentirmi una persona comune, come tantissime altre. Pertanto, è come persona comune - e cioè come sono sempre stato - che mi rivolgerò a voi. 
E voi potrete credere o meno alle mie verità, però vi prego di riflettere su un fatto: dal momento che non siamo in campagna elettorale e non sono un consigliere di opposizione che punta alla fine di un'amministrazione, non avrei alcun motivo di fornire informazioni volutamente inesatte.

I post che prima del titolo saranno preceduti da "PALLE DI NATALE" faranno parte della rubrica in questione; naturalmente ognuno di voi, se lo desidera, potrà segnalarmi una PALLA DI NATALE, ho menzionarla scrivendola direttamente sul blog alla sezione dei commenti.

Anche le PALLE DI NATALE, nella loro qualità di post, saranno dei testi, cioè delle opere incomplete, che giungono ad una piena realizzazione solo con l'apporto del lettore. Resta inteso, quindi, che l'interpretazione finale rimarrà vostra.

Daniele

mercoledì 1 dicembre 2010

INQUISIZIONE INFORMA.....

Ieri ho scritto un post dal titolo "L'INFORMAZIONE DEGLI ULTIMI" nel quale spingevo a riflettere su come la stampa sia spesso, troppo spesso, esageratamente di parte; nel mio intervento raccontavo di come i vari esponenti politici locali, nostri avversari, avessero avuto modo di fruire delle pagine della Gazzetta e del pennello di un suo giornalista per criticare aspramente l'amministrazione della quale faccio parte. Aggiungevo poi  - e  questo era il punto fondamentale - che quando a mia volta avevo provato ad inviare una mia replica al solo scopo di chiarire alcuni punti...questa era stata ignoratA sia dal quotidiano che dal giornalista in questione.

Stamane l'avvocato Leopoldo Calò, dopo aver letto il mio post L'INFORMAZIONE DEGLI ULTIMI", ha espresso la sua solidarietà nei miei confronti pubblicando il mio intervento sul suo blog, Latiano Aperta. Quello che segue è il commento che ha prodotto Franco Giuliano, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, sul blog Latiano Aperta:

Caro Leopoldo, in risposta alla "tua" introduzione all'intervento del consigliere, solo per dire (e dunque rispondere anche al consigliere che non ci risulta abbia mai inviato alcun comunicato all'indirizzo ufficale della gazzetta.it) che il signor consigliere Pascariello ha scritto sull'argomento due lunghi commenti sul sito della Gazzetta, entrambi pubblicati. Ci sembra, dunque, che il diritto di replica sia stato rispettato, ben due volte. Per quanto riguarda il comunicato del Pdl (pubblicato come link alla nostra notizia) è stato inserito semplicemente perchè lo abbiamo ricevuto; inoltre era un testo che conteneva elementi nuovi al dibattito a firma di quell'intero gruppo consiliare, cioè di più consiglieri che fino a quel momento non si erano mi espressi prima, come invece aveva fatto più volte (sulla Gazzetta) il signor consigliere della maggioranza Pascariello, il quale non ci risulta essere il "portavoce" della... intera maggioranza. Grazie. f.g.

Giuliano nel suo commento afferma che il mio comunicato non sarebbe mai giunto. 
In realtà ho inviato il comunicato in questione mediante posta elettronica alle ore 17:10 del 26 novembre al seguente indirizzo mail:                                              redazione.brindisi@gazzettamezzogiorno.it 
Inoltre la mia casella mail mi informa che il messaggio è stato correttamente inviato (cosa tra l'altro dimostrata dal fatto che la Gazzetta non era l'unico destinatario; altro destinatario era La Voce di Latiano, che invece ha ricevuto e pubblicato il mio comunicato.)
Giuliano aggiunge che sono stati pubblicati due miei commenti e che dunque è stata garantito il diritto di replica. Si, è vero. Ma è anche vero che sono stati pubblicati altri commenti di Natale, già autore dei comunicati stampa.

Ma non finisce certo qui. Oggi il buon Giuliano è stato autore di un nuovo articolo contro l'amministrazione e contro l'azienda speciale...articolo dove sono citati Natale, Gioiello, Ruggero, Decaro...ma il "signor consigliere Pascariello" (come mi definisce con sarcasmo il nostro Feltri locale...)...beh Pascariello no! 
Pascariello continua ad essere censurato e delegittimato in sintonia con questa moderna inquisizione locale...

Una curiosità. Per chi non lo sapesse Franco Giuliano stava per candidarsi quale sindaco di Latiano alle ultime elezioni amministrative. Siamo sicuri che il suo "giornalismo" sia scevro da eventuali rancori...?

Daniele