domenica 11 luglio 2010

LATIANO E IL NEMICO COMUNE


Verso la metà degli anni 80 del secolo scorso, Nils Christie spiegò lo sviluppo delle nuove politiche penali attraverso la nozione dei “SUITABLE ENEMIES”; secondo lo studioso, i “SUITABLE ENEMIES” sarebbero quei soggetti sociali che periodicamente diventano oggetto di campagne di panico morale e verso i quali vengono catalizzate tutte quelle sensazioni di insicurezza, di precarietà e di insoddisfazione politica provate dai cittadini. Secondo questa tesi, ogni fase di transizione politica sarebbe caratterizzata proprio dalla costruzione di un “nemico comune” e la finalità della sua creazione sarebbe quella di portare l’opinione pubblica dalla parte del suo creatore con l'intento di accrescerne il consenso. I “SUITABLE ENEMIES” avrebbero la funzione primaria di spostare l’attenzione della collettività verso altro, quel “nemico comune” - appunto - da battere per il bene di tutti. Per poter essere percepibile come pericoloso, il “nemico comune” deve essere avvertito come minaccia immininente per tutta la società interessata dalla sua presenza. Inoltre – sempre al fine di spostare il consenso sociale nella direzione di chi lo pubblicizza incessantemente – il “nemico comune”, deve essere percepito come difficile da vincere se non con grandi sforzi e con l’aiuto di tutti.


Nella nostra società è possibile fare vari esempi di “SUITABLE ENEMIES”; in tempi recenti ad esempio "nemico comune" lo è stata la classe degli extracomunitari, che ha costituito il bersaglio primario e la battaglia politica per eccellenza della Lega Nord. Ma ancora, come non fare caso alla campagna di panico morale della quale negli ultimi anni è oggetto la Magistratura, che probilmente viene additata come "nemico comune" con l'intento di distogliere l’attenzione della massa da fatti sicuramente più gravi e imbarazzanti?


Accade spesso, insomma, e non solo a livello nazionale.


Ogni politico, che a suo modo sia stato a capo di una amministrazione (anche locale), cercherebbe di creare un “nemico comune” verso il quale catalizzare tutto il malessere sociale, rafforzando al tempo stesso la propria posizione ormai in evidente declino. Non è facile accorgersi di queste manovre. Spesso il politico si appoggia a mass-media e organi di stampa che diffondano il suo pensiero; non di rado rilascia affermazioni impossibili da verificare ma, allo stesso tempo, difficili da confutare…proprio per l’assenza di elementi tangibili che ne permettano una valutazione oggettiva…


E’ quello che è accaduto in questi mesi – e continua ad accadere anche oggi – a Latiano. Il tema è sempre lo stesso, lo Staff Tecnico del Sindaco De Giorgi. Il 12 luglio 2010, è apparso un nuovo comunicato dei gruppo UDC-PD-VERDI nel quale il Sindaco viene addirittura chiamato “dottor Jekyll e mister Hide” (e questo la dice lunga sul livello dei contestatori)…


Sia chiaro, non intendo difendere lo Staff, chi lo compone è capacissimo di difendersi da solo. Lo Staff, ho sempre sostenuto, sarà criticabile o elogiabile solo quando ci saranno dei risultati passibili di oggettiva verifica. In questo momento ciò non può avvenire proprio per l’assenza di dati oggettivi, per cui a mio avviso queste incessanti critiche sono demagogiche, ma soprattutto SVIANTI. E qui sta la novità…


Infatti, se consideriamo la teoria di Nils Christie, si potrebbe pensare che “qualcuno” stia cercando di trasformare lo Staff del Sindaco nel “nemico comune” della città di Latiano. Per quale motivo? Beh innanzitutto per rafforzare il consenso che lo stesso "qualcuno" ha visto pian piano scemare (come lo scorso risultato elettorale ha dimostrato), ma allo stesso tempo anche per sviare l’attenzione dei latianesi da situazioni sicuramente più gravi e certamente più imbarazzanti (per chi quelle elezioni le ha perse). Mi riferisco al bilancio di previsione 2010 approvato dalla precedente amministrazione comunale nello scorso mese di marzo 2010, commentato in maniera esauriente dal Sindaco nella sua relazione in occasione del Consiglio Comunale del 01/07/2010 (Consiglio questo subito abbandonato dai gruppi PD-UDC…chissà perché).


Senza lo Staff nelle vesti di “nemico comune”, infatti, i latianesi potrebbero dirigere la propria attenzione sul fatto che molti finanziamenti previsti nella citata previsione di bilancio - tra cui, ad esempio, quello per il completamento del palazzetto dello sport, o per la manutenzione delle strade, o ancora per la pubblica illuminazione – sono di fatto irrealizzabili, o perché sarebbero dovuti essere finanziati con mutuo (sovvenzione questa fortemente contraria al patto di stabilità) o addirittura perché sarebbero dovuti essere sovvenzionati con fondi in realtà mai assegnati.


Per cui – dando per buona la teoria di Nils Christie (e per me lo è) – lo Staff Tecnico, mostrato come un “nemico comune” da odiare e combattere, fungerebbe da catalizzatore dell’attenzione e della emotività della cittadinanza e sarebbe utile a far passare altre situazioni in secondo piano.


Insomma lo Staff Tecnico serve più all’opposizione che alla maggioranza…


Scatenatevi cittadini di Latiano: rischiate seriamente di rimanere senza palazzetto dello sport e con le strade simili alla superficie della luna, ma non pensateci…c’è un’amministrazione comunale di recente costituzione che viene additata come il vero nemico…e chissà, forse qualcuno dei contestatori un giorno si degnerà di spiegarci perché…


Daniele Pascariello.


1 commento:

  1. in tema di amministrazione comunaledi LatiaNO leggete anche http://latianoitaca.blogspot.com/2010/07/assessore-distante-per-il-bene-dei.html

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